Bambini e Adolescenti: Servizi offerti


Prevenzione

Le attività di prevenzione sono svolte tramite Screening e colloqui con i genitori e servono per rilevare l’entità delle difficoltà del bambino in modo tale da poter attivare già in tenera età interventi mirati volti al loro recupero. Effettuare degli Screening in età prescolare può essere utile per tutti i bambini, per monitorare il loro sviluppo e prevederne l’andamento in termini probabilistici. È importante sottolineare che i risultati di uno screening non hanno ovviamente alcun valore diagnostico rispetto alla presenza di “sindromi” di qualsiasi natura. Tale diagnosi può risultare solo da una successiva indagine specialistica. Questa consapevolezza evita sia il rischio di un uso improprio delle informazioni fornite dallo screening, sia inutili e dannosi allarmismi rispetto ai suoi possibili risultati. Lo scopo di uno screening è dunque quello di monitorare ed eventualmente attivare interventi specialistici mirati al recupero delle abilità non ancora pienamente sviluppate.

Diagnosi

Le attività diagnositche e valutative coprono un’ampia gamma di disturbi evolutivi e sono indicate in tutti quei casi in cui sono evidenti difficoltà importanti che provocano nel bambino limitazioni funzionali e disagio significativo, con compromomissione delle normali attività idonee all’età del bambino. Le valutazioni avvengono in più incontri nei quali il bambino viene sottoposto ad una serie di test psicodiagnostici e colloqui con lo specialista, gli incontri sono preceduti sempre da un colloquio con i genitori per la raccolta delle informazioni relative al caso e la raccolta anamnestica.

Terapia

Effettuiamo interventi di potenziamento, abilitazione-riabilitazione e training neurospicologici. La nostra idea di fondo è che sia sempre possibile migliorare le nostre abilità cognitive, le nostre competenze e il nostro modo di interagire con il mondo che ci circonda. Questo grazie alla plasticità cerebrale del cervello umano, che è in grado di creare nuove connessioni tra neuroni favorendo l’acquisizione di nuove abilità. La letteratura scientifica in merito, sembra dimostrare che ciò sia possibile a tutte le età, ma che il periodo di maggior plasticità cerebrale sia l’infanzia, nel quale il nostro cervello è ancora in fase di sviluppo e quindi più facilmente plasmabile. Per tale motivo intervenire precocemente può portare risultati maggiori e più duraturi, migliorando così la prognosi del disturbo.