Disturbo d’ansia


I disturbi d’ansia nel bambino

I disturbi d’ansia rappresentano una delle patologie psichiatrica più comuni in età evolutiva. Molte ricerche mostrano che i disturbi d’ansia nell’infanzia sono spesso associati a disturbi d’ansia anche in età adulta, a disturbi depressivi e abuso di sostanze. Nonostante vi siano pareri contrastanti sulle cause scatenanti i disturbi d’ansia, è comunemente accettata l’idea che questi possano scaturire dall’interazione di fattori genetici, temperamentali e ambientali (stile educativo, genitori ansiosi…)

I disturbi d’ansia sono caratterizzati da sentimenti pervasivi di preoccupazione con evidenti sintomi fisici, difficili da controllare e che si manifestano per la maggior parte dei giorni. Nei bambini e negli adolescenti l’ansia si manifesta principalmente con preoccupazioni relative agli impegni scolastici o alle prestazioni in generale, come gli impegni sportivi o gli impegni sociali. Spesso è presnte uno stato di tensione che può manifestarsi a livello somatico con dolori muscolari.

Principali disturbi d’ansia

Disturbo d’ansia da separazione: si manifesta come un’eccessiva paura o ansia riguardante la separazione da casa o dalle figure più importanti per il bambino, possono essere presenti sintomi somatici e incubi inerenti il tema della separazione. Sono descritti come bambini bisognosi di attenzioni, intrusivi, dipendenti e iperprotettivi. Tali problematiche hanno durata minima di 4 settimane.

Mutismo selettivo: si manifesta con l’incapacità da parte del bambino di parlare in alcuni contesti sociali, nonostante lo sviluppo e la comprensione del linguaggio siano nella norma. Sono spesso descitti come bambini timidi, isolati e con tratti compulsivi. L’insoregenza avviene di solito entro i 5 anni e il disturbo ha durata minima di 1 mese.

Fobie: si manifestano con paura o ansia marcata (pianto, collera, immobilizzazione, aggrappamento alla mamma) verso un oggetto o verso situazioni specifiche. Il bambino mette in atto un comportamento di evitamento verso lo stimolo fobico. La paura risulta sproporzionata rispetto al reale pericolo. Questa paura ha una durata di almeno 6 mesi e l’età media di insorgenza è solitamente tra i 7-11 anni.

Ansia sociale: si manifesta con paura o ansia relativa a una o più situazioni sociali tra coetanei. La paura caratterizzante il disturbo è quella del giudizio altrui. Questi bambini tendono quindi ad evitare attivamente situazioni sociali fonti di ansia. L’età media di insorgenza è tra gli 8-15 anni e le problematiche devono durare un minimo di 6 mesi.

Ansia generalizzata: il bambino mostra ansia e preoccupazioni eccessive per la maggior parte dei giorni per almeno 6 mesi, l’età media di insorgenza è durante l’adolescenza. Tali preoccupazioni sono difficilmente gestibili e si presentano con irrequietezza, facile affaticamento, problemi nel concentrarsi, irritabilità o tensione muscolare.

Disturbo di panico: si manifesta con attacchi di panico inaspettati accompagnati da palpitazioni, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento o asfissia, dolori al petto, nausea, vertigini, torpore, paura di perdere il controllo o impazzire fino ad arrivare alla paura di morire. Dopo il primo attacco di panico è presente la preoccupazione che possano sopraggiungerne altri e spesso vi è un evitamento attivo di situazioni che potrebbero essere collegate agli attacchi.